Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 131/2003, sulla proposta di Accordo di Partenariato 2021-2027
Repertorio atti n.213/CU del 16 dicembre 2021
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 16 dicembre 2021:
VISTO il Regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio europeo del 17 dicembre 2020 con cui è stato stabilito il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027;
VISTI gli articoli 10 e successivi del Regolamento UE 2021/1060 del 24 giugno 2021 che, in particolare, prevedono l'adozione, da parte degli Stati membri, di un Accordo di Partenariato quale strumento di orientamento strategico per la programmazione dei fondi FESR, FSE+, Fondo di coesione, JTF e FEAMP A, stabilendone i relativi contenuti e le modalità di approvazione da parte della Commissione europea, nonché l'Allegato II recante il modello per la redazione dell’Accordo di partenariato;
CONSIDERATO che, a decorrere dal mese di marzo 2019, conformemente al Codice di condotta europeo in materia di Partenariato, è stato avviato un percorso di intenso dialogo con il partenariato istituzionale, economico sociale e con gli organismi della società civile, con la presentazione del documento “La programmazione della politica di coesione 2021 - 2027 - Documento preparatorio per il confronto partenariale” che ha tenuto conto degli indirizzi definiti dalla Commissione nell'ambito del Semestre europeo (Allegato D alle Relazioni Paese 2019 e 2020), individuando un approccio integrato allo sviluppo territoriale da sostenere attraverso l'impiego efficace ed efficiente dei fondi FESR, FSE PlJTF e FEAMP A, e tenendo in considerazione, altresì, le pertinenti raccomandazioni specifiche per Paese, il Piano nazionale integrato per l'energia e il clima e i Principi del pilastro europeo dei diritti sociali;
VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) trasmesso alla Commissione europea il 30 aprile 2021;
CONSIDERATO che, con decisione di esecuzione del 5 luglio 2021, la Commissione Europea ha stabilito, tra l’altro, la ripartizione complessiva e annuale per Stato membro delle risorse globali per il FESR e FSE Plus nell’ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” (IOC) e dell'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (CTE), nonché l’articolazione delle risorse IOC per categoria di regioni, secondo la classificazione dal richiamato Regolamento (UE) 2021/1060 (Regolamento di Disposizioni Comuni - RDC);
CONSIDERATO che l'importo complessivo delle risorse UE assegnate all'Italia a valere i sui Fondi FESR, FSE Plus e JTF, in particolare, è pari a 42.179 milioni di euro per il periodo 2021-2027 e che l'importo complessivo delle risorse UE assegnate all'Italia per l 'Obiettivo “Cooperazione territoriale europea” è pari a 947,7 milioni di euro;
VISTA la nota n. 2186 del 10 dicembre 2021 con la quale il Ministro per il Sud e la coesione territoriale ha trasmesso la Nota informativa, predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione, e la bozza di Accordo di partenariato 2021-2027, ai fini del conseguimento dell’intesa nella Conferenza Unificata, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 131/2003;
VISTA la nota DAR n. 20862 del 13 dicembre con la quale i predetti atti sono stati trasmessi a tutte le amministrazioni interessate;
CONSIDERATO che, successivamente all'acquisizione dell'Intesa della Conferenza, l'Accordo di Partenariato deve essere sottoposto al CIPESS, al fine di confermare l’autorizzazione a trasmettere il predetto documento, unitamente ad eventuali integrazioni tecniche, alla Commissione europea per l’avvio del negoziato formale con la stessa;
CONSIDERATO, altresì, che dopo la conclusione del negoziato formale e l’approvazione con decisione della Commissione europea, l'Accordo di Partenariato sarà sottoposto nuovamente all' attenzione del CIPESS nel testo definitivo, per la relativa presa d' atto;
CONSIDERATO che per l’esame del provvedimento è stata convocata, con la succitata nota DAR n. 20862 del 13 dicembre 2021, una riunione tecnica per il 14 dicembre 2021, durante la quale il provvedimento è stato illustrato dal Dipartimento delle politiche di coesione che, con nota acquisita al protocollo DAR n. 21016 del 14 dicembre 2021, ha fatto pervenire un nuovo testo privato di alcuni refusi che, con successiva nota DAR n. 21018 in pari data, è stato trasmesso a tutte le amministrazioni interessate;
CONSIDERATO che, in pari data, l’UPI ha inviato un documento con alcune proposte emendative che, con nota DAR n. 21031 del 14 dicembre 2021, è stato diramato a tutte le amministrazioni.
CONSIDERATO che, in corso di seduta, il Ministro per il Sud e la coesione territoriale ha illustrato gli aspetti più importanti dell’Accordo, le finalità e l’ammontare complessivo delle risorse destinate all’Italia. Ha evidenziato che l’accordo contiene, tra l’altro, le scelte strategiche, le priorità e i risultati attesi in relazione a ciascuno dei cinque obiettivi strategici previsti dai Regolamenti e alle diverse tipologie di territorio: il coordinamento, la delimitazione, la complementarietà tra fondi, il coordinamento tra programmi nazionali e regionali e la complementarietà e le sinergie con altri strumenti dell’Unione tra cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONSIDERATO che il Ministro per il Sud e la coesione territoriale ha precisato che le interlocuzioni con le Regioni e Provincie Autonome si sono incentrate sia sulle priorità e gli obiettivi strategici dell’accordo sia sul riparto, all’interno di ciascuna categoria di Regione e per ciascun territorio regionale, delle risorse europee a valere sui fondi FESR SS Plus, con la conseguente determinazione delle risorse complessive da allocare rispettivamente a favore dei Programmi regionali e dei Programmi nazionali.
CONSIDERATO, inoltre, che il Ministro ha rappresentato che si è trovata ampia condivisione sul documento strategico inviato dal Presidente della Conferenza delle Regioni il 2 agosto 2021 e che le proposte e osservazioni contenute in tale documento sono pressoché totalmente confluite nella versione finale dello Schema di Accordo.
CONSIDERATO altresì, che il Ministro ha chiarito che si è ritenuto opportuno confermare i programmi complementari per le Regioni utilizzando criteri innovativi per l’accesso e l’utilizzo di queste risorse per rendere lo strumento davvero efficace e che è stata accolta la richiesta di compartecipazione del Fondo di sviluppo e coesione a copertura della quota di quel finanziamento regionale date le difficoltà finanziarie che le Regioni in questa fase storica si trovano ad affrontare;
CONSIDERATO che:
- le Regioni e le Province autonome hanno espresso l'intesa, formulando le raccomandazioni e le osservazioni contenute in un apposito documento;
- l’ANCI ha dato avviso favorevole all’intesa presentando un documento contenente un emendamento rispetto alla composizione del Tavolo tecnico; il Presidente dell’ANCI ha accolto positivamente la previsione di interventi nelle periferie e nelle città del Sud, auspicando che la stessa previsione per gli stessi interventi sia estesa anche alle città medie e del centro nord;
- l’UPI ha espresso parere favorevole all’intesa con alcune osservazioni contenute in un documento, al fine di svolgere all’interno di questo ciclo di programmazione un ruolo di supporto all’attività delle Regioni nell’attuazione degli interventi al territorio
SANCISCE L’INTESA
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 131/2003, sulla proposta di Accordo di Partenariato 2021-2027 del Ministro per il Sud e la coesione territoriale nel testo trasmesso con nota acquisita al protocollo DAR n. 21016 del 14 dicembre 2021.