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Repertorio atto n. 222/CU

Intesa, ai sensi dell’art. 11-ter, comma 1, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, per l’adozione del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PiTESAI).

Repertorio atti n. 222/CU del 16 dicembre 2021

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

nella seduta del 16 dicembre 2021:

VISTA la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dal CIPE il 22 dicembre 2017, con Delibera n. 108/2017 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 15 maggio 2018, che ha adottato e programmato l’attuazione dell’Agenda 2030, declinando gli obiettivi energetici in un processo di decarbonizzazione;

VISTO il decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, e in particolare l’art. 11-ter che prevede:

- l’adozione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (PiTESAI) al fine di individuare un quadro definito di riferimento delle aree ove è consentito lo svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale, volto a valorizzare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle stesse;

- che tale adozione, di competenza del Ministero della transizione ecologica, sia effettuata previa valutazione ambientale strategica (VAS) e, limitatamente alle aree su terraferma, d'intesa con la Conferenza Unificata;

- che tale adozione comporti la rideterminazione dei canoni previsti dall’articolo 18 del decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625;

VISTO il decreto-legge recante Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri del 1° marzo 2021, n. 22, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 22 aprile 2021, n. 55, con il quale è stato istituito, all’art. 2, il Ministero della transizione ecologica (MITE), che ha aggiunto alle competenze dell’ex Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare quelle integrative della politica energetica;

CONSIDERATO che in data 29 settembre 2021 si è conclusa la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) con l’emanazione del decreto del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro della cultura, contenente il parere della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA-VAS n. 149 del 15 settembre 2021, nonché il parere tecnico del Ministero della cultura del 22 settembre 2021;

VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato infine il 13 luglio 2021 con Decisione di esecuzione del Consiglio europeo, che rappresenta fra l’altro un primo deciso impulso all’avvio di un processo di transizione ecologica ed energetica;

VISTA la proposta di Piano in epigrafe, inviata dal Ministero della transizione ecologica con nota n. 20797 del 29 settembre 2021, unitamente al relativo Rapporto ambientale, e diramata con la nota DAR n. 16480 del 4 ottobre 2021;

VISTA la nota DAR n. 18443 del 5 novembre 2021, con la quale sono state diramate le osservazioni e le proposte emendative delle Regioni e delle Province Autonome formulate a seguito di appositi incontri interregionali;

CONSIDERATO che nel corso della riunione tecnica in videoconferenza dell’8 novembre 2021, il Ministero della transizione ecologica si è impegnato a riscontrare formalmente le proposte emendative regionali e a formulare una nuova stesura del Piano in esame, integrandolo con le proposte emendative delle Regioni;

VISTA la nota n. 33736 dell’11 novembre 2021, con la quale il Ministero della transizione ecologica ha inviato il riscontro alle proposte emendative regionali e una nuova versione del Piano in epigrafe, aggiornato a seguito dell’istruttoria svolta;

VISTA la nota DAR n. 18886 dell’11 novembre 2021, con la quale è stato diramato il suddetto riscontro del MITE alle proposte emendative regionali, unitamente ad una nuova stesura del Piano in esame;

CONSIDERATO che nella riunione tecnica in videoconferenza del 17 novembre 2021 è stata concordata tra il Ministero della transizione ecologica e le Regioni la versione definitiva del Piano, nonché un aggiornamento degli allegati al Piano stesso;

VISTA l’ultima versione del Piano in esame, inviata dal Ministero della transizione ecologica con nota n. 35008 del 22 novembre 2021, e diramata con nota DAR n. 19569 del 23 novembre 2021;

CONSIDERATO che nella seduta di questa Conferenza Unificata del 2 dicembre 2021 è stato deciso il rinvio della valutazione del Piano, dal momento che le Regioni e le Province autonome hanno consegnato un documento recante una proposta emendativa, condizionando l’intesa all’accoglimento di tale proposta;

VISTA la nota del Ministero della transizione ecologica n. 36972 del 9 dicembre 2021, diramata con nota DAR n. 20712 del 9 dicembre 2021, elaborata a seguito di una riunione tecnica in videoconferenza del 9 dicembre 2021, la quale riscontra la proposta emendativa regionale presentata in Conferenza Unificata il 2 dicembre 2021 e ne rimette l’accoglimento alla sede politica;

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna sessione di questa Conferenza, nel corso della quale:

- il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso l'intesa, condizionata all'accoglimento di un emendamento trasmesso per via telematica (allegato 1) finalizzato a garantire, nelle aree idonee definite nel piano, il prosieguo delle attività connesse ai permessi di ricerca di idrocarburi limitandole esclusivamente al gas;

- il Ministro della transizione ecologica ha accolto l’emendamento proposto dalle Regioni;

- il Presidente dell’ANCI ha espresso l’intesa, con la stessa richiesta emendativa delle Regioni accolta dal Ministro della transizione ecologica;

- il Presidente dell’UPI ha espresso intesa, osservando che le limitazioni, poste inizialmente nel Piano alle attività estrattive relative agli idrocarburi e al gas, sono state successivamente ridimensionate dal Ministro, anche se rischiano di essere comunque controproducenti per l’interesse nazionale;

- il Ministro della transizione ecologica ha osservato che, considerato il problema dell’aumento del prezzo del gas a livello interno ed internazionale, che può essere contingente o strutturale, non appena la situazione si sarà chiarita bisognerà adattare il quadro normativo relativo all’estrazione del gas alla situazione futura per evitare un aumento eccessivo della bolletta del gas; ha poi concluso che è necessario approvare subito il Piano in esame (PiTESAI), e che nell’arco di tre mesi ci si può aggiornare con le Autonomie regionali e locali in relazione alle criticità che emergeranno;

ACQUISITO l’assenso del Governo,

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art. 11-ter, comma 1, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, per l’adozione del Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee (PiTESAI), con l’emendamento di cui al documento consegnato in seduta dalle Regioni (allegato 1), che costituisce parte sostanziale e integrante del presente atto.

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