Intesa, ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla Proposta di ripartizione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo 2023 – 2027.
Repertorio atti n. 126 / CSR del 21 giugno 2022
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
nell’odierna seduta del 21 giugno 2022:
VISTO l'articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) il quale sancisce che, per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale al suo interno, l'Unione deve mirare a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni e il ritardo delle regioni meno favorite o insulari, e che un'attenzione particolare deve essere rivolta alle zone rurali, alle zone interessate da transizione industriale e alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, che peraltro abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, e in particolar modo l’art. 11 sulla riduzione dei pagamenti;
VISTO il combinato disposto di cui all’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428 e all’articolo 36 della legge 24 dicembre 2012, n. 234, che costituisce il presupposto legislativo dell’applicazione dell’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, concernente l’acquisizione delle intese in Conferenza Stato-Regioni;
VISTO il provvedimento pervenuto con nota n. 208696 del 9 maggio 2022, dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, unitamente alla tabella di ripartizione allegata, recante la proposta di riparto del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) relativo gli anni 2023-2027;
VISTA la nota DAR n. 7502 del 10 maggio 2022, con cui la descritta proposta di ripartizione è stata diramata alle Regioni e al Ministero dell’economia e delle finanze;
VISTA la nota prot. n. 255793 del 7 giugno 2022, con cui il Gabinetto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali ha trasmesso la nuova proposta di ripartizione del Fondo in oggetto indicato;
VISTA la nota di diramazione DAR prot. n. 9153 del 9 giugno 2022 della suddetta nuova proposta di riparto;
VISTA il parere favorevole all’intesa sulla proposta di riparto espresso dalla Commissione Politica Agricole nelle sedute del 10 e 13 giugno 2022, comunicato via mail dal Coordinamento regionale in data 13 giugno 2022;
VISTA la nota prot. n. 266216 del 13 giugno 2022 con cui il Gabinetto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali ha trasmesso l’ulteriore nuova proposta di ripartizione del Fondo in oggetto;
VISTA la nota prot. n. 277889 del 20 giugno 2022, con cui il Gabinetto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali ha trasmesso una successiva nuova proposta di ripartizione del Fondo in questione, formulata a seguito non solo delle osservazioni regionali;
VISTA la nota di diramazione della sopra citata ultima proposta di riparto DAR prot. n. 9864 del 20 giugno 2022;
VISTA la nota prot. n. 174981 del 21 giugno 2022 con cui il Ministero dell’economia e delle finanze, Ragioneria Generale dello Stato, ha trasmesso il parere favorevole all’intesa sull’ultima versione della
proposta di ripartizione del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), per il periodo 2023-2027;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta, nel corso della quale le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano hanno confermato l’avviso favorevole all’intesa sulla proposta di riparto in oggetto;
ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano,
SANCISCE INTESA
ai sensi, dell’art. 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla Proposta di ripartizione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo 2023 – 2027.