Verbale n. 12/2022
Seduta del 21 Giugno 2022
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI
E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Il giorno 21 giugno 2022, alle ore 17,36 presso la Sala riunioni del I piano di Via della Stamperia, n. 8 in Roma, si è riunita, in seduta ordinaria, in collegamento con modalità di videoconferenza, la Conferenza Stato-Regioni, (convocata con nota DAR prot. n. 9514 P-4.37.2.21 del 14 giugno 2022 e integrata con nota DAR prot. n. 9871 P-4.37.2.21 del 20 giugno 2022), per esaminare i seguenti punti all’ordine del giorno con gli esiti indicati:
Approvazione del report e del verbale della seduta dell’8 giugno 2022.
Approvati
- Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nonchè del punto 2 della delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015, sulla strategia nazionale per le aree interne. Assegnazione risorse al “progetto speciale” Isole Minori (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - SUD E COESIONE TERRITORIALE)
Codice sito 4.7/2022/8 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali
Parere reso
- Parere, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante norme per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2019/1238 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 sul prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP). (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - AFFARI EUROPEI - ECONOMIA E FINANZE - LAVORO E POLITICHE SOCIALI - AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - GIUSTIZIA - SVILUPPO ECONOMICO)
Codice sito 4.7/2022/7 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali
Parere reso
- Accordo, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lett. e) della Legge 22 aprile 2021, n. 53, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 14, comma 2, lettere e), relativamente all’individuazione delle misure di emergenza in attuazione degli articoli 257 e 258 del Regolamento (UE) 2016/429. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - SALUTE)
Codice sito 4.10/2022/49 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
Rinvio
- Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2017, relativo ai dispositivi medici, che modifica la direttiva 2001/83/CE, il regolamento (CE) n. 178/2002 e il regolamento (CE) n. 1223/ 2009 e che abroga le direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE del Consiglio, nonché per l’adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2020/561 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2020, che modifica il regolamento (UE) 2017/745 relativo ai dispositivi medici, per quanto riguarda le date di applicazione di alcune delle sue disposizioni ai sensi dell’articolo 15 della legge 22 aprile 2021, n. 53. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - SALUTE)
Codice sito 4.10/2022/47 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
Sancita Intesa
- Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2017/746, relativo ai dispositivi medico-diagnostici in vitro e che abroga la direttiva 98/79/CE e la decisione 2010/227/UE della Commissione, nonché per l’adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/112 che modifica il regolamento (UE) 2017/746 per quanto riguarda le disposizioni transitorie per determinati dispositivi medico-diagnostici in vitro e l’applicazione differita delle condizioni concernenti i dispositivi fabbricati internamente ai sensi dell’articolo 15 della legge 22 aprile 2021, n. 53. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - SALUTE)
Codice sito 4.10/2022/48 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
Sancita Intesa
- Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 14, comma 2, lettere a), b), f), h), i), l), n), o) e p) della Legge 22 aprile 2021, n. 53 per adeguare e raccordare la normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali, che sono trasmissibili agli animali o all’uomo, alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI - SALUTE)
Codice sito 4.10/2022/50 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
Rinvio
- Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 689, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sull’Allegato tecnico per la definizione di criteri, modalità e linee di intervento per l’utilizzo del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione” e sulle procedure per la presentazione dei Piani di attività biennali da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano. (SALUTE)
Codice sito 4.10/2022/45 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
Sancita Intesa
- Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della salute recante riparto del contributo di 5 milioni di euro finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia. (SALUTE)
Codice sito 4.10/2022/56 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
Parere reso
- Intesa, ai sensi dell’articolo 198-bis, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica, recante “Approvazione del Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti”. Milestones PNRR M2C1 – 13. (TRANSIZIONE ECOLOGICA)
Codice sito 4.14/2022/35 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca
Sancita Intesa
- Presa d’atto, ai sensi dell’articolo 9 del D.M. 7 febbraio 2011, n. 26 e dell’articolo 9 del D.M. 29 novembre 2016, n. 937, della Relazione annuale 2022 sullo stato di avanzamento degli interventi per strutture residenziali universitarie cofinanziati, ai sensi della legge 14 novembre 2000, n. 338. (UNIVERSITA’ E RICERCA)
Codice sito 4.2/2022/5 - Servizio ambiente, territorio, istruzione e ricerca
Presa d’atto
- Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto ministeriale che istituisce il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Codice sito 4.18/2022/29 - Servizio politiche agricole e forestali
Rinvio
- Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla Proposta di ripartizione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo 2023-2027. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Codice sito 4.18/2022/28 – Servizio politiche agricole e forestali
Sancita Intesa
- Parere, ai sensi dell’articolo 12 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 recante “Fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale”, come modificato dall’articolo 21 del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, sul decreto interministeriale di assegnazione di risorse territorializzabili riconducibili alla linea di attività M6C2 1.3.1(b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni” nell’ambito dell’investimento PNRR M6C2 1.3.1.(INNOVAZIONE TECNOLOGICA E TRANSIZIONE DIGITALE - SALUTE - ECONOMIA E FINANZE)
Codice sito 4.6/2022/20 - Servizio riforme istituzionali, finanza pubblica e rapporti internazionali
Rinvio
- Parere, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, sulla richiesta di riconoscimento del carattere scientifico nella disciplina “pediatria” dell’Azienda ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze. (SALUTE)
Codice sito 4.10/2022/63 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
Parere reso
- Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2022, n. 29, sullo schema di decreto interministeriale, concernente: “Requisiti di biosicurezza degli stabilimenti che detengono suini”. (SALUTE - POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI - TRANSIZIONE ECOLOGICA)
Codice sito 4.10/2022/61 - Servizio sanità, lavoro e politiche sociali
Parere reso
Per le Amministrazioni dello Stato:
il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, GELMINI*; il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, CARFAGNA (in videoconferenza); il Sottosegretario allo Sport, VEZZALI (in videoconferenza); il Sottosegretario all’Economia e alle Finanze, SARTORE (in videoconferenza); il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, BATTISTONI (in videoconferenza); il Sottosegretario alla Transizione Ecologica, FONTANA (in videoconferenza); il Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali, ACCOTO (in videoconferenza); il Sottosegretario alla Salute, SILERI (in videoconferenza); il Capo del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, SINISCALCHI**; il Coordinatore dell’Ufficio III per il coordinamento delle attività della Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, LO RUSSO**.
Per le Regioni e le Province autonome (in videoconferenza)
Il Presidente della Regione Molise, TOMA; il Presidente della Provincia Autonome di Bolzano, KOMPATSCHER; l’Assessore della Provincia Autonoma di Trento, ZANOTELLI.
__________________________
* Il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, On.le Mariastella Gelmini, è delegato ad esercitare le funzioni di Presidente della Conferenza.
** Il Capo Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Cons. Ermenegilda Siniscalchi, svolge le funzioni di Segretario della Conferenza Stato-Regioni.
Il Ministro GELMINI pone all’approvazione il report e il verbale della seduta dell’8 giugno 2022.
Non essendovi osservazioni la Conferenza approva il report e il verbale della seduta dell’8 giugno 2022.
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 1 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nonchè del punto 2 della delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015, sulla strategia nazionale per le aree interne. Assegnazione risorse al “progetto speciale” Isole Minori Governance.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole, con la raccomandazione di inserire nel documento, alla base del progetto, un riferimento alla Risoluzione del Parlamento europeo del 7 giugno 2022 in tema di insularità.
Il Ministro CARFAGNA, nell’esprimere soddisfazione per aver inserito, nell’ambito della strategia nazionale delle aree interne, anche le isole minori con i 35 Comuni che vi appartengono, accoglie la raccomandazione richiesta dal Presidente Toma.
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nonché del punto 2 della delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015, sulla strategia nazionale per le aree interne. Assegnazione risorse al “progetto speciale” Isole Minori Governance. trasmessa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministro per il Sud e la coesione territoriale, con nota MIN_CARFAGNA n. 731 dell’8 aprile 2022, da ultimo modificata con nota del 7 giugno 2022, acquisita al protocollo DAR n. 9071 dell’8 giugno 2022 (Allegato A).
(All. 1)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 2 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante norme per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2019/1238 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 sul prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP).
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole.
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell'articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante norme per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2019/1238 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 sul prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP), trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi, con nota DAGL n. 4463 del 6 maggio 2022, e munito del “VISTO” della Ragioneria Generale dello Stato.
(All. 2)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 3 all’o.d.g. che reca: Accordo, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lett. e) della Legge 22 aprile 2021, n. 53, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 14, comma 2, lettere e), relativamente all’individuazione delle misure di emergenza in attuazione degli articoli 257 e 258 del Regolamento (UE) 2016/429.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’accordo, condizionato all’accoglimento di un emendamento di riformulazione del comma 2 dell’articolo 4, relativo all’attribuzione della funzione di Responsabile del Servizio Veterinario Regionale delle Province autonome di Trento e di Bolzano, riportato in un documento. (All. 1/a)
Il Sottosegretario SILERI chiede il rinvio del punto per ulteriori approfondimenti
Pertanto il punto è rinviato.
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 4 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2017, relativo ai dispositivi medici, che modifica la direttiva 2001/83/CE, il regolamento (CE) n. 178/2002 e il regolamento (CE) n. 1223/ 2009 e che abroga le direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE del Consiglio, nonché per l’adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2020/561 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2020, che modifica il regolamento (UE) 2017/745 relativo ai dispositivi medici, per quanto riguarda le date di applicazione di alcune delle sue disposizioni ai sensi dell’articolo 15 della legge 22 aprile 2021, n. 53.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all'intesa, condizionata sia all’impegno del Governo a dare attuazione, con successivo provvedimento, a quanto previsto all’articolo 15, comma c, della Legge 22 aprile 2021, n. 53, tramite il riordino e il coordinamento dell’attività tra gli Enti pubblici deputati al governo dei dispositivi medici anche attraverso una ridefinizione dei compiti e sia all’accoglimento di alcune proposte emendative contenute in un documento relative alla vigilanza sugli incidenti verificatesi dopo l'immissione sul mercato e alla valutazione delle tecnologie sanitarie e abrogazioni. (All. 2/a)
Il Sottosegretario SILERI accoglie le proposte emendative regionali.
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, sullo schema di decreto legislativo recante Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2017, relativo ai dispositivi medici, che modifica la direttiva 2001/83/CE, il regolamento (CE) n. 178/2002 e il regolamento (CE) n. 1223/ 2009 e che abroga le direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE del Consiglio, nonché per l’adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2020/561 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2020, che modifica il regolamento (UE) 2017/745 relativo ai dispositivi medici, per quanto riguarda le date di applicazione di alcune delle sue disposizioni ai sensi dell’articolo 15 della legge 22 aprile 2021, n. 53.
(All. 3)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 5 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2017/746, relativo ai dispositivi medico-diagnostici in vitro e che abroga la direttiva 98/79/CE e la decisione 2010/227/UE della Commissione, nonché per l’adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/112 che modifica il regolamento (UE) 2017/746 per quanto riguarda le disposizioni transitorie per determinati dispositivi medico-diagnostici in vitro e l’applicazione differita delle condizioni concernenti i dispositivi fabbricati internamente ai sensi dell’articolo 15 della legge 22 aprile 2021, n. 53.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome esprime avviso favorevole all'intesa, condizionata all’impegno del Governo a dare attuazione, con successivo provvedimento, a quanto previsto all’articolo 15, comma c, della Legge 22 aprile 2021, n. 53, tramite il riordino e il coordinamento dell’attività tra gli Enti pubblici deputati al governo dei dispositivi medici anche attraverso una ridefinizione dei compiti nonchè all’accoglimento di alcune proposte emendative contenute in un documento relative alle procedure di vigilanza e valutazione delle tecnologie sanitarie. (All. 3/a)
Il Sottosegretario SILERI accoglie le proposte emendative regionali.
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2017/746, relativo ai dispositivi medico-diagnostici in vitro e che abroga la direttiva 98/79/CE e la decisione 2010/227/UE della Commissione, nonché per l’adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/112 che modifica il regolamento (UE) 2017/746 per quanto riguarda le disposizioni transitorie per determinati dispositivi medico-diagnostici in vitro e l’applicazione differita delle condizioni concernenti i dispositivi fabbricati internamente ai sensi dell’articolo 15 della legge 22 aprile 2021, n. 53.
(All. 4)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 6 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 14, comma 2, lettere a), b), f), h), i), l), n), o) e p) della Legge 22 aprile 2021, n. 53 per adeguare e raccordare la normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali, che sono trasmissibili agli animali o all’uomo, alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole, condizionato all’accoglimento di alcune proposte emendative, condivise a livello tecnico dal Ministero della Salute, riportate in un documento. (All. 4/a)
Il Sottosegretario SILERI chiede il rinvio del punto per ulteriori approfondimenti.
Pertanto il punto è rinviato.
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 7 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 689, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sull’Allegato tecnico per la definizione di criteri, modalità e linee di intervento per l’utilizzo del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione” e sulle procedure per la presentazione dei Piani di attività biennali da parte delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa, sull’ultima stesura del provvedimento del 6 giugno u.s.
Il Sottosegretario SILERI concorda.
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 1, comma 688 e 689, della Legge 30 dicembre 2021, n. 234, tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano nei seguenti termini:
VISTO:
l’articolo 47 bis del decreto legislativo 30 luglio 1999 n. 300, che attribuisce al Ministero della Salute funzioni in materia di tutela della salute umana e di coordinamento del sistema sanitario nazionale;
l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sul documento “Piano di Azioni Nazionale per la Salute Mentale (PANSM)”, sancito nella seduta del 24 gennaio 2013 (Rep. Atti n. 4/CU) che individua le aree di bisogno prioritarie, i percorsi di cura e le azioni programmatiche di tutela della salute mentale in età adulta, in infanzia e in adolescenza;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, recante “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all’articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502” che individua, in accordo con le Regioni, i Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria da garantire a tutti i cittadini e, nel definire il ruolo delle Regioni in materia di Lea, l’impegno delle Regioni stesse a far fronte alle eventuali ulteriori esigenze finanziarie con mezzi propri, per contenere le spese nell’ambito delle risorse disponibili e per mantenere l’erogazione delle prestazioni ricomprese nei livelli essenziali di assistenza;
il decreto 12 marzo 2019 recante “Nuovo sistema di garanzia per il monitoraggio dell'assistenza sanitaria” (GU n.138 del 14 giugno 2019);
l’Intesa, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano concernente il Patto per la salute per gli anni 2019-2021 (Rep. Atti n. 209/CSR del 18 dicembre 2019);
TENUTO CONTO che uno degli obiettivi specifici prioritari individuati dal "Piano di Azioni Nazionale per la Salute Mentale" per la tutela della salute mentale in età adulta, è il miglioramento del trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione;
CONSIDERATO che l’Accordo concernente il “Piano di Azioni Nazionale per la Salute Mentale” (PANSM) impegna le Regioni e le Province Autonome a recepirne i contenuti con propri provvedimenti, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili;
VISTO:
che dal report sul monitoraggio del PANSM elaborato dal coordinamento della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni, aggiornato dal Tavolo di lavoro tecnico sulla Salute Mentale e presentato nel corso della 2a Conferenza Nazionale sulla Salute mentale il 25-26 giugno 2021 è emerso che tutte le Regioni e Province Autonome hanno recepito il suddetto Piano di Azioni Nazionale per la Salute Mentale con propri provvedimenti attuativi che consentono di adottare le misure necessarie a migliorare l’appropriatezza degli interventi e l’efficienza dei servizi;
il documento MARSIPAN (Management of Really Sick Patients with Anorexia Nervosa) del 2010;
la posizione dell’American Dietetic Association del 2011 e il Report dell’Academy for Eating Disorders del 2012;
il Quaderno del Ministero della salute n.17/22 luglio-agosto 2013 recante raccomandazioni su “Appropriatezza clinica, strutturale e operativa nella prevenzione, diagnosi e terapia dei disturbi dell'alimentazione”
VISTE:
le Raccomandazioni prodotte nel documento di consenso da un gruppo di esperti multidisciplinare e multiprofessionale nel contesto della “Conferenza di consenso Disturbi del Comportamento Alimentare negli adolescenti e nei giovani adulti” del 2012, finalizzate ad una gestione appropriata dei DNA, sulla base della valutazione delle evidenze scientifiche sulle aree dell’epidemiologia, della prevenzione e dei modelli organizzativi;
le Raccomandazioni generali riportate nelle Practice guideline for the Treatment of Patients With Eating Disorders, dell’American Psychiatric Association del 2006;
le Linee guida del Royal Australian and New Zealand College of Psychiatrists del 2014;
le Linee guida del National Institute for Clinical Excellence (NICE) del 2017;
le Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei disturbi dell’alimentazione del Ministero della Salute pubblicate sul Quaderno della Salute n.29, settembre 2017, strumento per gli operatori sanitari coinvolti nella cura dei disturbi dell’alimentazione, per l’identificazione precoce delle persone che necessitano di un supporto nutrizionale e la messa in atto di tutti i trattamenti integrati ed appropriati;
VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 08 maggio 2018 di indizione della «Giornata nazionale del Fiocchetto lilla dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare»;
VISTO:
il documento elaborato nel 2018 dal Ministero della Salute “Le Raccomandazioni per i familiari” che supporta i familiari di pazienti affetti da DNA nel riconoscimento dei sintomi dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e nella gestione dei pasti assistiti;
il documento che il Ministero della Salute ha aggiornato nel 2020 “Interventi per l’accoglienza, il triage, la valutazione ed il trattamento del paziente con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione – Raccomandazioni in pronto Soccorso per un Codice lilla” per operatori del settore sanitario in Pronto Soccorso con funzioni di triage, accoglienza, valutazione e trattamento di pazienti con DA;
il Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 e le azioni di promozione della salute in esso previste che concorrono al raggiungimento degli obiettivi di salute;
CONSIDERATI:
l’importanza di implementare un approccio basato sull’ottica della prevenzione per evitare il cronicizzarsi di patologie psichiche e/o psichiatriche, al fine di tutelare la
salute dei cittadini e di evitare in futuro maggiori spese a carico del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale;
che è necessario individuare strumenti e procedure per la valutazione precoce dei bisogni terapeutici ed assistenziali dei pazienti che soffrono di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione;
che è necessario definire in maniera più dettagliata il percorso di identificazione e di presa in carico assistenziale e di cura dei pazienti, minori e adulti, che soffrono Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione;
che, con il miglioramento della presa in carico assistenziale, si avrà un miglioramento dell’appropriatezza delle prestazioni erogate e, quindi, della salute dei pazienti che soffrono di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione;
il Manuale Statistico Diagnostico dei Disturbi Mentali (DSM-5) dell’American Psychiatric Association che definisce i diversi quadri della categoria diagnostica, gli indici di gravità sulla base dell’intensità dei sintomi presentati, i principali sintomi e comportamenti diversamente associati fra di loro ad aggravare il rischio di complicanze;
i risultati della survey epidemiologica condotta a livello nazionale nell’ambito del Progetto “Piattaforma per il contrasto alla malnutrizione in tutte le sue forme (triplo burden: malnutrizione per difetto, per eccesso e da micronutrienti)” finanziato dal Ministero della Salute con fondi CCM 2018, che ha mostrato un aumento della patologia diffuso in tutto il territorio nazionale e la difficoltà di accesso alle cure in molte regioni italiane, con gravi conseguenze sulla prognosi;
la Mappatura territoriale dei Centri dedicati alla cura dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del Progetto MA.NU.AL. “Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione: la Mappatura territoriale dei centri dedicati alla cura” in supporto alle Azioni Centrali del CCM del Ministero della Salute;
in proposito, il documento presentato nel 2017 dalle Società Scientifiche SIRIDAP e SISDCA e dalla Regione Emilia Romagna alla Commissione Nazionale per l’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza e la promozione dell’appropriatezza del SSN recante proposte per l’aggiornamento dell’elenco delle prestazioni coperte dal codice di esenzione 005 (anoressia e bulimia) di cui all’allegato 8 del richiamato DPCM 12 gennaio 2017 sulle malattie croniche e invalidanti, includendo le prestazioni diagnostico-terapeutiche necessarie alla diagnosi e al trattamento ambulatoriale dei pazienti con anoressia nervosa e bulimia;
che lo stesso è stato revisionato secondo le indicazioni del Sottogruppo Delisting della suddetta Commissione Nazionale;
TENUTO CONTO che ad oggi, una richiesta di implementazione delle prestazioni in esenzione correlate ai Disturbi del comportamento alimentare (inserimento nell’Elenco malattie e condizioni croniche e invalidanti di cui all’allegato 8 del DPCM 12 gennaio 2017), è tra le pratiche di aggiornamento Lea istruite in sottocommissione e che saranno sottoposte al vaglio della nuova Commissione nazionale Lea (2020-2022);
VISTA l’istituzione del capitolo n. 3445 “Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione” presso la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute;
ACQUISITE:
le proposte da parte dei referenti in tema di DNA delle Regioni e Province Autonome sui possibili ambiti di intervento e sui criteri di ripartizione del suddetto Fondo nel corso della riunione organizzata in remoto dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria l’8 febbraio 2022;
altresì le proposte da parte delle Associazioni di familiari e delle Società scientifiche di settore audite dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria il 17 febbraio 2022;
TENUTO CONTO del Decreto direttoriale 24 marzo 2022 di costituzione del Gruppo tecnico-scientifico per la definizione, il coordinamento e il monitoraggio degli interventi previsti nell’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sull’articolo 1, commi 688 e 689 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234, istituito presso la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute;
ACQUISITO il parere del suddetto Gruppo tecnico-scientifico sui contenuti dell’intesa e dei suoi allegati tecnici nel corso della riunione tenutasi il 29 marzo 2022;
RITENUTO:
che le risorse complessive di cui all’articolo 1 comma 688 e 689, della Legge 30 dicembre 2021, n. 234, pari ad euro 25 milioni, con dotazione di 15 milioni di euro per l’anno 2022 e di 10 milioni di euro per l’anno 2023, sono ripartite sulla base delle quote di accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l’anno 2021, di cui alla Tabella 1 parte integrante del presente atto;
che al suddetto Fondo accedono tutte le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente, sulla base delle quote di accesso al fabbisogno sanitario indistinto corrente rilevate per l’anno 2021;
necessario definire le finalità, i criteri nonché le modalità di riparto del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione istituito presso il Ministero della Salute, nelle more dell’aggiornamento dei LEA;
opportuno prevedere che il Ministero della Salute possa avvalersi di esperti della materia per promuovere, definire, valutare e monitorare i risultati conseguiti sulla base delle progettazioni presentate dalle Regioni e Province Autonome;
che le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano si impegnano a mettere in atto le attività di interesse comune finalizzate alla realizzazione degli interventi contenuti nell’intesa;
SI CONVIENE
Sull’“allegato tecnico per la definizione di criteri, modalità e linee di intervento per l’utilizzo del Fondo per il contrasto dei Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione”, (All.1 comprensivo della tabella 1 di riparto) parte integrante dell’atto;
Sulle procedure per la presentazione dei Piani di attività biennali da parte delle Regioni e Province Autonome, nei termini di seguito riportati:
- a) Le Regioni e le Province Autonome devono presentare al Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, tramite posta certificata (dgprev@postacert.sanita.it), entro 60 giorni dall’acquisizione della presente intesa, il Piano di attività biennale.
Il Piano viene elaborato in coerenza con il “format di progettazione” (All.1a) e secondo la “Guida alla compilazione” (All. 1b) entrambi inseriti nell’allegato tecnico 1, parte integrante della presente intesa;
- b) All’acquisizione dei Piani di cui alla lettera a) il Ministero della Salute, insieme al Gruppo tecnico-scientifico di cui al Decreto direttoriale del 24 marzo 2022, o un sottogruppo individuato ad hoc al suo interno, procede, entro 30 giorni, alla valutazione e alla verifica della coerenza con il format di progettazione rispetto alle linee di intervento sulla base dei criteri di cui all’allegato 1, parte integrante della presente intesa.
In fase di valutazione il suddetto Gruppo tecnico-scientifico può chiedere integrazioni o chiarimenti e prevedere un confronto tecnico con i referenti progettuali regionali.
Approvati i suddetti Piani il Ministero della Salute provvede all’erogazione della prima quota pari al 60% del finanziamento totale;
- c) Entro il 31 ottobre 2023 le Regioni e Province Autonome inviano al Ministero della Salute i Report sulle attività svolte e la rendicontazione attestante l’impegno/spesa di almeno l’80% della prima quota erogata.
Il Gruppo tecnico-scientifico di cui al Decreto direttoriale del 24 marzo 2022, al fine di avere contezza sullo stato di avanzamento delle attività, procede alla valutazione dei suddetti Report sulle attività svolte e sulle somme impegnate/spese redatti utilizzando il “format di rendicontazione scientifica ed economica”, di cui all’allegato 1c, parte integrante della presente intesa. Anche in fase di monitoraggio il suddetto Gruppo tecnico - scientifico, può chiedere integrazioni o chiarimenti e prevedere un confronto tecnico con i referenti progettuali regionali;
- d) Entro il 5 dicembre 2023 il Ministero della Salute, sulla base della valutazione di cui al punto c), eroga la seconda quota del finanziamento complessivo pari al 40% del Fondo di cui alla presente intesa e come descritto nell’allegato tecnico 1;
- e) Le Regioni e le Province Autonome, entro il 31 ottobre 2024, trasmettono al Ministero della Salute una relazione illustrativa conclusiva sulle attività progettuali realizzate e sulle spese sostenute utilizzando il format “format di rendicontazione scientifica ed economica”, di cui all’allegato 1c, parte integrante dell’intesa;
- f) Il Ministero della salute insieme al Gruppo tecnico-scientifico, o un sottogruppo individuato ad hoc al suo interno, effettua la valutazione finale dei risultati conseguiti sulla base delle relazioni e delle schede dei risultati presentate dalle Regioni e Province Autonome a conclusione della sperimentazione progettuale;
- g) Ad esito delle dovute verifiche contabili e comunque entro il 30 dicembre 2024, il Ministero della Salute invia una richiesta formale di restituzione delle somme corrisposte e non spese, alle Regioni e Province Autonome che non avranno utilizzato i fondi;
- h) Ciascuna Regione e Provincia Autonoma si impegna a restituire le somme ricevute e non spese, entro il 30 aprile 2025, secondo le modalità indicate dal Ministero della salute nella richiesta formale di restituzione delle stesse;
Le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano si impegnano, per la realizzazione dei Piani di progetto biennali di cui alla presente intesa, a prevedere nei propri territori, ove non già esistenti, la costituzione di un Tavolo tecnico di confronto con le aziende sanitarie del proprio territorio, con esperti del settore, referenti regionali individuati per la tematica, Associazioni, Comunità scientifica di riferimento che esegua un vigile monitoraggio sull’adeguatezza dell’investimento del Fondo DNA nell’ambito degli interventi per i quali il Ministero della Salute ha stanziato il Fondo.
(All. 5)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 8 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della salute recante riparto del contributo di 5 milioni di euro finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole.
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della salute recante riparto del contributo di 5 milioni di euro finalizzato allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia.
(All. 6)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 9 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 198-bis, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica, recante “Approvazione del Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti”. Milestones PNRR M2C1 – 13.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa, riportando, in un documento, osservazioni e richieste che dovranno essere affrontate con la massima sollecitudine, in occasione delle prossime sedute del Tavolo tecnico istituzionale formalizzato dal PNGR. (All. 5/a)
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
SANCISCE INTESA nei termini riportati nell’Atto di Conferenza, ai sensi dell’articolo 198-bis, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica, recante “Approvazione del Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti”.
(All. 7)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 10 all’o.d.g. che reca: Presa d’atto, ai sensi dell’articolo 9 del D.M. 7 febbraio 2011, n. 26 e dell’articolo 9 del D.M. 29 novembre 2016, n. 937, della Relazione annuale 2022 sullo stato di avanzamento degli interventi per strutture residenziali universitarie cofinanziati, ai sensi della legge 14 novembre 2000, n. 338.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, prende atto della Relazione.
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
PRENDE ATTO ai sensi dell’articolo 9 del D.M. 7 febbraio 2011, n. 26 e dell’articolo 9, del D.M. 29 novembre 2016, n. 937, della Relazione annuale 2022 sullo stato di avanzamento degli interventi per strutture residenziali universitarie cofinanziati, ai sensi della legge 14 novembre 2000, n. 338, inviata dal Ministero dell’università e della ricerca, Ufficio di Gabinetto, con nota prot. 7806 del 6 giugno 2022 e diramata con nota DAR 9092 dell’8 giugno 2022.
(All. 8)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 11 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 129, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sullo schema di decreto ministeriale che istituisce il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
Il Sottosegretario BATTISTONI chiede il rinvio del punto per ulteriori approfondimenti.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, accoglie il rinvio. (All. 6/a)
Pertanto il punto è rinviato.
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 12 all’o.d.g. che reca: Intesa, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla Proposta di ripartizione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo 2023-2027.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime avviso favorevole all’intesa, sulla proposta di riparto datata 20 giugno u.s.
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
SANCISCE INTESA ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla Proposta di ripartizione del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo 2023 – 2027.
(All. 9)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 13 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 12 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 recante “Fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale”, come modificato dall’articolo 21 del decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, sul decreto interministeriale di assegnazione di risorse territorializzabili riconducibili alla linea di attività M6C2 1.3.1(b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni” nell’ambito dell’investimento PNRR M6C2 1.3.1.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole sull’ultima stesura dello schema di decreto interministeriale, con la richiesta al Governo di definire i criteri e le modalità necessarie per omogeneizzare, a livello nazionale, la modalità di erogazione dei contributi a favore degli erogatori privati.
L’Assessore ZANOTELLI fa presente che la Provincia Autonoma di Trento aveva chiesto il rinvio su questo punto.
Il Presidente KOMPATSCHER rileva delle incongruenze sulla ripartizione e l’utilizzo delle risorse del FSE da parte delle Regioni. Pertanto, chiede anch’esso, il rinvio del punto per approfondimenti.
Il Ministro GELMINI, nel chiedere ai ministeri competenti se vi sono osservazioni contrarie al rinvio, dichiara il punto rinviato.
Pertanto il punto è rinviato.
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 14 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, sulla richiesta di riconoscimento del carattere scientifico nella disciplina “pediatria” dell’Azienda ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole.
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 14, comma 2, del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, sulla richiesta di riconoscimento del carattere scientifico nella disciplina “pediatria” dell’Azienda ospedaliero Universitaria Meyer di Firenze.
(All. 10)
Il Ministro GELMINI pone all’esame il PUNTO 15 all’o.d.g. che reca: Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2022, n. 29, sullo schema di decreto interministeriale, concernente: “Requisiti di biosicurezza degli stabilimenti che detengono suini”.
Il Presidente TOMA, in nome delle Regioni e delle Province autonome, esprime parere favorevole sull’ultima stesura del decreto interministeriale, con la richiesta di valutare opportune modifiche all’allegato, nella parte relativa alle caratteristiche delle recinzioni, per tenere conto degli eventuali interventi che le Regioni e le Province autonome hanno già attuato. (All. 7/a)
Pertanto, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE ai sensi dell’articolo 1, comma 7, del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2022, n. 29, sullo schema di decreto interministeriale, concernente: “Requisiti di biosicurezza degli stabilimenti che detengono suini”, nella versione diramata il 17 giugno 2022, nei termini riportati nell’Atto di Conferenza.
(All. 11)
Il Ministro GELMINI ringrazia tutti per la collaborazione e dichiara conclusi i lavori della Conferenza Stato-Regioni alle ore 17.49.
Il Segretario Il Presidente
Cons. Ermenegilda Siniscalchi Mariastella Gelmini
DISTINTA DEGLI ALLEGATI
- 1 ALL. 1 REP. ATTI N. 118/CSR 21 GIUGNO 2022
- 2 ALL. 2 REP. ATTI N. 119/CSR 21 GIUGNO 2022
- 3 ALL. 1/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME
- 4 ALL. 2/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME ALL. 3 REP. ATTI N. 120/CSR 21 GIUGNO 2022
- 5 ALL. 3/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME ALL. 4 REP. ATTI N. 121/CSR 21 GIUGNO 2022
- 6 ALL. 4/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME
- 7 ALL. 5 REP. ATTI N. 122/CSR 21 GIUGNO 2022
- 8 ALL. 6 REP. ATTI N. 123/CSR 21 GIUGNO 2022
- 9 ALL. 5/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME ALL. 7 REP. ATTI N. 124/CSR 21 GIUGNO 2022
- 10 ALL. 8 REP. ATTI N. 125/CSR 21 GIUGNO 2022
- 11 ALL. 6/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME
- 12 ALL. 9 REP. ATTI N. 126/CSR 21 GIUGNO 2022
- 14 ALL. 10 REP. ATTI N. 127/CSR 21 GIUGNO 2022
- 15 ALL. 7/a DOC. REGIONI E PROVINCE AUTONOME ALL. 11 REP. ATTI N. 128/CSR 21 GIUGNO 2022