Intesa, ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Modifica del decreto ministeriale del 23 dicembre 2022, n. 660087, relativamente all’ammissibilità dei prati montani con prevalenza di tare sparse”.
Rep. atti n. 135/CSR del 25 luglio 2024.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella seduta del 25 luglio 2024:
VISTA la legge 29 dicembre 1990, n. 428, e successive modificazioni, recante “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee (legge comunitaria per il 1990)” e, in particolare, l’articolo 4, comma 3, il quale dispone che “il Ministro dell’agricoltura e delle foreste, nell’ambito della sua competenza, adotta, con proprio decreto, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, provvedimenti amministrativi relativi alle modalità tecniche e applicative e, secondo criteri obiettivi, in modo da garantire la parità di trattamento tra gli agricoltori ed evitare distorsioni del mercato e della concorrenza, direttamente conseguenti alle disposizioni dei regolamenti e delle decisioni emanati dalla Comunità economica europea in materia di politica comune agricola e forestale, al fine di assicurarne l’applicazione nel territorio nazionale”;
VISTO l’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in materia di intese in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTO il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013;
VISTO il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;
VISTO il regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali;
VISTO il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;
VISTA la decisione di esecuzione della Commissione C (2022) 8645 final del 2 dicembre 2022, con la quale la Commissione europea ha approvato il piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia ai fini del sostegno dell’Unione finanziato dal FEAGA e dal FEASR;
VISTA la decisione di esecuzione C (2023) 6990 final del 23 ottobre 2023, con la quale la Commissione europea ha approvato la modifica del piano strategico della PAC 2023-2027 dell’Italia ai fini del sostegno dell’Unione finanziato dal FEAGA e dal FEASR;
VISTO il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 23 dicembre 2022, prot. n. 660087, recante “Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021 per quanto concerne i pagamenti diretti”;
VISTA la nota prot. n. 313230 del 12 luglio 2024 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 12009, con la quale, al fine dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, è stato trasmesso lo schema di decreto in epigrafe;
VISTA la nota prot. DAR n. 12052 del 15 luglio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il giorno 17 luglio 2024;
VISTA la comunicazione del 19 luglio 2024, acquisita, in pari data, al prot. DAR n. 12284, con la quale il Coordinamento regionale agricoltura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione del 18 luglio 2024, nel corso della quale la Commissione politiche agricole della medesima Conferenza ha espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in epigrafe;
VISTI gli esiti della seduta del 25 luglio 2024 di questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in epigrafe;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Modifica del decreto ministeriale del 23 dicembre 2022, n. 660087, relativamente all’ammissibilità dei prati montani con prevalenza di tare sparse”.