Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 664, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente l’utilizzo delle risorse del Fondo per le foreste italiane, annualità 2024-2026, per la concessione di un contributo alle Regioni e alle Province autonome per la redazione o l’aggiornamento dei programmi forestali regionali, attraverso l’adozione dei “piani forestali di indirizzo territoriale”.
Rep. atti n. 116/CSR del 27 giugno 2024.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nell’odierna seduta del 27 giugno 2024:
VISTO il “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali” di cui al decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, e, in particolare, l’articolo 2, comma 1, lettera e), il quale prevede, tra le finalità, quella di “promuovere la programmazione e la pianificazione degli interventi di gestione forestale nel rispetto del ruolo delle regioni e delle autonomie locali”;
VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019 – 2021” e, in particolare, l’articolo 1, comma 663, il quale, al fine di assicurare la tutela, la valorizzazione, il monitoraggio e la diffusione della conoscenza delle foreste italiane, anche in applicazione del “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”, ha istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il “Fondo per le foreste italiane”;
VISTO, altresì, il successivo comma 664, il quale prevede che, con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, da adottare previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i criteri e le modalità di utilizzo del “Fondo per le foreste italiane”;
VISTO, altresì, l’articolo 6, comma 3, del citato Testo unico, il quale prevede che le Regioni possono predisporre, nell’ambito di comprensori territoriali omogenei per caratteristiche ambientali, paesaggistiche, economico-produttive o amministrative, piani forestali di indirizzo territoriale, finalizzati all'individuazione, al mantenimento e alla valorizzazione delle risorse silvo-pastorali e al coordinamento delle attività necessarie alla loro tutela e gestione attiva, nonché al coordinamento degli strumenti di pianificazione forestale;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro della cultura e con il Ministro della transizione ecologica del 28 ottobre 2021, recante i “Criteri minimi nazionali per l’elaborazione dei piani forestali di indirizzo territoriale e dei piani di gestione forestale, o strumenti equivalenti”, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 6, comma 7, del citato Testo unico;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro della cultura e con il Ministro della transizione ecologica del 28 ottobre 2021, recante “Disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali inerenti agli scopi, le tipologie e le caratteristiche tecnico-costruttive della viabilità forestale e silvo-pastorale, delle opere connesse alla gestione dei boschi e alla sistemazione idraulico-forestale”, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 9, comma 2, del citato Testo unico;
VISTA la nota prot. n. 227026 del 21 maggio 2024 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, acquisita il 22 maggio 2024 al protocollo DAR n. 8831, con la quale, al fine dell’acquisizione dell’intesa di questa Conferenza, è stato trasmesso lo schema di decreto in epigrafe, corredato della relazione tecnico-illustrativa;
VISTA la nota prot. DAR n. 8873 del 22 maggio 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la contestuale convocazione di una riunione tecnica per il 28 maggio 2024;
VISTA la nota prot. n. 247867 del 3 giugno 2024, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 9628, con la quale il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, all’esito della riunione tecnica del 28 maggio 2024, ha trasmesso il nuovo schema di decreto, corredato della relazione tecnico-illustrativa;
VISTA la nota prot. DAR n. 9654 del 4 giugno 2024, con la quale l’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza ha trasmesso il suddetto schema di decreto al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;
VISTA la comunicazione del 6 giugno 2024, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 9910, con la quale il Coordinamento regionale agricoltura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso il report della riunione del 6 giugno 2024, nel corso della quale la Commissione politiche agricole della medesima Conferenza ha espresso avviso favorevole all’intesa sull’ultimo testo dello schema di decreto, diramato il 4 giugno 2024;
VISTA la nota prot. n. 26367 del 14 giugno 2024, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 10376 e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 10383, al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha inviato il parere tecnico, reso dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, sullo schema di decreto in epigrafe;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta del 14 giugno 2024 di questa Conferenza, l’esame dello schema di decreto in oggetto è stato rinviato;
VISTA la nota prot. n. 282387 del 25 giugno 2024, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 10981, e trasmessa, nella medesima data, con nota prot. DAR n. 10982, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, ha trasmesso il nuovo schema di decreto, corredato della relazione illustrativa e della relazione tecnica;
VISTA la comunicazione del 27 giugno 2024, acquisita, in pari data, al protocollo DAR n. 11144, trasmessa dall’Ufficio per il coordinamento delle attività della segreteria di questa Conferenza, con nota prot. DAR n. 11145, nella medesima data, al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, con la quale l’Ufficio di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze ha trasmesso un estratto del parere reso, con nota prot. n. 176242 del 27 giugno 2024, dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in epigrafe;
ACQUISITO l’assenso del Governo;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 1, comma 664, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, sullo schema di decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente l’utilizzo delle risorse del Fondo per le foreste italiane, annualità 2024-2026, per la concessione di un contributo alle Regioni e alle Province autonome per la redazione o l’aggiornamento dei programmi forestali regionali, attraverso l’adozione dei “piani forestali di indirizzo territoriale”.