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Repertorio atto n. 253/CSR

Informativa, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto ministeriale recante “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell'apicoltura”.

 

Repertorio atti n. 253/CSR del 30 novembre 2022

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

Nella seduta del 30 novembre 2022:

VISTO il regolamento delegato (UE) n. 907/2014, della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro;

VISTO il regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il regolamento (UE) n. 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;

VISTO il regolamento (UE) n. 2021/2117, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell'agricoltura a favore delle regioni ultra periferiche dell'Unione;

VISTO il regolamento delegato (UE) n. 2022/126 della Commissione, del 7 dicembre 2021, che integra il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio con requisiti aggiuntivi per taluni tipi di intervento specificati dagli Stati membri nei rispettivi piani strategici della PAC per il periodo dal 2023 al 2027 a norma di tale regolamento, nonché per le norme relative alla percentuale per la norma 1 in materia di buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA);

VISTA la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee e per l'adeguamento della norma nazionale alle direttive comunitarie, in particolare l’articolo 5 che istituisce un Fondo di rotazione;

VISTO l’articolo 4, comma 3, della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee;

VISTO l’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 recante disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura nonché le successive modifiche apportate dal decreto legislativo n.101/2005, recante ulteriori disposizioni per la modernizzazione dei settori dell’agricoltura e delle foreste;

VISTO il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 179, recante l’attuazione della Direttiva 2001/110/CE del Consiglio sul miele;

VISTA la legge 24 dicembre 2004 n. 313 sulla disciplina dell’apicoltura;

VISTO il decreto ministeriale 10 gennaio 2007, recante l’approvazione del documento programmatico per il settore apistico (DAP), di cui all'articolo 5, comma 1, della legge 24 dicembre 2004, n. 313;

VISTO il decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102 sulla regolazione dei mercati alimentari, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera e), della legge 7 marzo 2003, n. 38;

VISTO il decreto legislativo 21 maggio 2018, n. 74 e ss.mm.ii., che ha disposto la riorganizzazione dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA e il riordino del sistema dei controlli nel settore agroalimentare, in attuazione dell’articolo 15, della legge 28 luglio 2016, n. 154, e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, del 4 dicembre 2009, recante disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale;

VISTO il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, dell’11 agosto 2014, recante l’approvazione del manuale operativo per la gestione dell'anagrafe apistica nazionale, in attuazione dell'articolo 5 del citato decreto ministeriale 4 dicembre 2009;

VISTO il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 16 febbraio 2010, recante i criteri di assegnazione dei contributi ai sensi della legge n. 133/2008 per il settore apistico;

VISTO il decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 25 marzo 2016, recante disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto concerne il Programma nazionale triennale a favore del settore dell’apicoltura;

VISTO lo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali in epigrafe, pervenuto con nota prot. n. 457395 del 22 settembre 2022;

VISTA la nota di diramazione DAR prot. n. 15408 del 23 settembre 2022;

CONSIDERATO che il provvedimento in esame, iscritto al punto n. 8 dell’ordine del giorno della seduta di Conferenza del 12 ottobre 2022, è stato rinviato, su richiesta del Sottosegretario del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per approfondimenti a seguito di posizioni ostative manifestate da alcune Regioni sul contenuto dello schema di decreto proposto;

VISTA la comunicazione pervenuta il 10 novembre 2022 mediante posta elettronica all’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza, con la quale il Coordinamento regionale agricoltura ha trasmesso il parere favorevole all’intesa espresso dalla Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con la richiesta di tenere conto delle segnalazioni formulate dalla Regione Sardegna e dalla Regione Emilia Romagna, finalizzate a verificare la coerenza di alcuni contenuti con la versione definitiva del Piano Strategico Politica Agricola Comune - PAC 2023-2027 notificata alla Commissione Europea e di prevedere l’inserimento dell’Associazione “Miele in cooperativa” nel comitato di indirizzo e monitoraggio di cui all’articolo 4, comma 4, dello schema di decreto;

VISTI gli esiti dell’odierna sessione, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome hanno preso atto dell’informativa in questione ed hanno espresso l’intesa sul testo riformulato e diramato con nota DAR n. 19747 del 29 novembre 2022:

 

PRENDE ATTO

ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, dell’informativa sullo schema di decreto ministeriale recante “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga i regolamenti (UE) n. 1305/2013 e (UE) n. 1307/2013, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell'apicoltura”.

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