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Repertorio atto n. 254/CSR

Deliberazione, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, lettera a) e b) del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, di incremento che tiene conto dei residui degli anni 2020 e 2021 del contributo per le spese di funzionamento dell'Ufficio nazionale per il servizio civile e per l’attività di informazione e formazione da ripartire tra le Regioni.

 

Repertorio n. 254/CSR del 30 novembre 2022

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 30 novembre 2022:

 

VISTO il decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, recante “Disciplina del Servizio civile nazionale a norma dell'articolo 2 della legge 6 marzo 2001, n. 64 ” ed in particolare l’articolo 4, comma 2, lettere a) e b), il quale ha stabilito che la quota delle risorse del Fondo nazionale per il Servizio civile, da destinare alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e di Bolzano per l’attività di informazione e formazione (lett. b) e per le spese di funzionamento dell'Ufficio nazionale per il servizio civile (lett. a), debbano essere ripartite con deliberazione della Conferenza Stato-Regioni, da adottare entro trenta giorni dall’avvenuta comunicazione da parte dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile del Piano di programmazione annuale, dandone comunicazione allo stesso Ufficio Nazionale;

VISTO il decreto legislativo, 6 marzo 2017, n. 40, recante “Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106” e in particolare:

  • l’articolo 24, comma 2, il quale prevede che la Presidenza del Consiglio dei ministri cura l'amministrazione e la programmazione annuale delle risorse del Fondo nazionale per il servizio civile, formulando, annualmente, un apposito documento di programmazione finanziaria, previo parere della Consulta nazionale del servizio civile universale e della Conferenza Stato-Regioni e che il suddetto documento di programmazione finanziaria può essere variato con apposita nota infrannuale, ove se ne manifesti l'esigenza e sussistano adeguate risorse finanziarie disponibili;
  • l’articolo 26, il quale prevede che, nelle more della completa attuazione del Servizio civile universale, si applicano le modalità previste dalla previgente normativa in materia di Servizio civile nazionale;

VISTA la nota dell’11 novembre 2022, diramata il 14 novembre 2022, con la quale il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri, ha trasmesso la nota di variazione al documento di programmazione finanziaria, per l’anno 2022, concernente il Fondo nazionale per il Servizio civile che, alla voce n. 54 prevede il Contributo per le spese di funzionamento dell'Ufficio per il servizio civile e alla voce n. 68 prevede il contributo per le Campagne per l’attività di formazione e d'informazione sul servizio civile universale in ambito regionale;

VISTA la nota del 29 novembre 2022, diramata in pari data, con la quale il Coordinatore tecnico della Commissione politiche sociali, ai fini della deliberazione da parte della Conferenza Stato- Regioni, ha inviato la proposta di riparto dei residui delle risorse indicate in oggetto, sulla base di quanto determinato dalle Regioni;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, hanno espresso avviso favorevole alla citata proposta di riparto;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo alla suddetta proposta:

DELIBERA

l’incremento delle risorse del Fondo nazionale per il Servizio civile che tiene conto dei residui degli anni 2020 e 2021 del contributo per l’attività di informazione, formazione e spese di funzionamento dell'Ufficio per il servizio civile, da ripartire alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano come da Tabelle 1) e 2) che, allegate al presente atto, ne costituiscono parte integrante.

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